
Strategia
Rafforzare e sviluppare la “qualità” dei servizi turistici integrati
L’offerta turistica di qualità sui “nodi territoriali” deve essere potenziata e sviluppata ma dev e essere chiaro che la sfida più impegnativa è quella di costruire un’adeguata offerta turistica dell’Itinerario Culturale Europeo Iter Vitis nel suo complesso, in maniera tale da renderlo riconoscibile a livello internazionale e da superare l’attuale forte differenziazione tra le opportunità di fruizione delle risorse territoriali, tra i diversi Paesi e all’interno degli stessi Paesi. Su questo obiettivo vanno concentrati gli sforzi di tutti i partners, che debbono essere capaci di trovare i necessari accordi di partenariato per garantire adeguati processi di “governance” dell’Associazione e di gestione dell’Itinerario Culturale Europeo.
La “qualità” complessiva delI’Itinerario Culturale Europeo Iter Vitis deve essere sostenuta da un immagine coordinata e da standard qualitativi certificati, omogenei e vincolanti per tutti gli associati che dovranno essere impegnati a interpretare sui territori di riferimento una “comune filosofia dell’accoglienza” che consenta di coinvolgere i turisti/visitatori in “esperienze” multisensoriali ed emotive, intellettuali e di conoscenza dei “luoghi” della cultura del vino e delle loro “unicità”, in maniera tale da stimolare la fissazione dei ricordi e della memoria.
Il carattere culturale delle iniziative turistiche e la capacità di produrre cultura degli operatori corrisponde all’esigenza di intercettare la nuova domanda di “experience-based tourism”.
In questa direzione, l’impegno dell’Associazione internazionale nel prossimo periodo si articolerà su tre fronti:
· costuire un linguaggio condiviso tra i “nodi” della “rete” e prodotti-servizio in grado di superare la frammentarietà e le smagliature dell’offerta;
·organizzare attività di formazione e scambi di esperienza e di buone pratiche tra i diversi “nodi territoriali” che costituiscono l’Itinerario Culturale Europeo, così da coinvolgere il partenariato pubblico e privato delle aree di riferimento nei processi di qualificazione dell’offerta turistica integrata e nelle attività di valorizzazione dei rispettivi patrimoni di risorse territoriali;
